rivista pubblicata in Sardegna

Download Report

Transcript rivista pubblicata in Sardegna

Provato per voi
Baikal express Artemida
Alternative rigate per la caccia al cinghiale
di Alessandro Satta
L’Artemida è l’express più accessibile sul mercato
e presenta soluzioni tecniche d’alta gamma come
il sistema di azzeramento delle canne e il bigrillo
L’express Artemida può essere equipaggiato
con ottiche o sistemi di mira optoelettronici
per sfruttare al meglio il suo potenziale
Alessandro Satta e Sebastiano Ruggiu
È indubbio che una delle armi più
consone per la caccia al cinghiale sia
l’express.
Studiato esclusivamente per la caccia alla posta e alla cerca offre una
maneggevolezza superiore rispetto
alle concorrenti armi semiautomatiche per via di misure totali più ridotte
(non ha bisogno di spazi per lo scorrimento di riarmo) e baricentro dei pesi
molto centrale in conseguenza della
bascula. Il motivo reale e più comune
per il quale il fucile express ha poca
diffusione è sicuramente il prezzo. Infatti, è con un ottimo rapporto qualità
prezzo che la casa costruttrice russa
Baikal inserisce sul mercato un interessante arma express: la doppietta Artemida (poco più di 900 euro). Si tratta
di un’arma in calibro .30-06 o 45-70
Government, solo due calibri ma adattissimi alla caccia che ci si deve fare.
Più veloce e radente il .30-06 più lenta
e potente la palla del glorioso 45-70
che con suo peso che oscilla tra i 300 e
500 grani è un grande sfrascatore che
sicuramente non si fermerà per due
rami interposti tra voi e la preda con
uno straordinario potere d’arresto.
(fino a 600 metri al secondo con ben
4000 joule di energia).
L’arma è un giustapposto bigrillo
con estrattori manuali, scelta mutuata dall’idea di avere un’arma che
38
Le canne giustapposte di questo interessante fucile possono essere azzerate manualmente, in modo
da avere un punto di impatto sempre costante. Calciatura in legno e scatto bi-grillo. Calciolo con
pad ammortizzante in gomma.
sicuramente è in grado di sparare il
secondo colpo in caso di cilecca della
prima munizione e sicurezza di estrazione per il riarmo, due soluzioni
costruttive presenti nei più blasonati
express in calibri africani e animali
pericolosi ma indispensabili anche per
la carica di un grosso verro nostrano.
Di ridotte dimensioni, canne da 60
cm e neanche un metro il totale dona
all’arma un brandeggio e maneggevolezza straordinari. Il peso si aggira
intorno ai tre kg a seconda del calibro
e dell’allestimento, possibilità di montaggio dell’ottica e mire metalliche
tradizionali e regolabili.
Di buon livello la qualità dei legni
(noce) del calcio e astina con generoso
appoggio in gomma per ridurre la
sensazione di rinculo anche delle munizioni più pepate.
Un accorgimento di serie presente
nella nostra doppietta è la possibilità di modificare la convergenza delle
due canne in modo da potere allineare
il colpo della prima canna con quello
della seconda, cosa che si potrebbe
pensare e dare per scontata ma cosi
non è… solo nelle armi più blasonate
è presente questa possibilità.
Altro aspetto non trascurabile è quello
della sicurezza di utilizzo, l’arma
basculante permette una rapida neutralizzazione del pericolo azionando
semplicemente la chiave di apertura,
cosa molto utile in particolar modo a
chi entra in battuta guidando le mute
di cani o semplicemente caccia in zone
impervie con reti e muri da sormontare.
Senza voler arrivare alle finezze estetiche di alcune armi express la doppietta Baikal modello Artemida si colloca tra gli ‘’strumenti’’ da lavoro per
la caccia vissuta fino in fondo, senza
remore o pensieri, in battuta con i
cani o alla posta nei difficili e strettissimi passaggi dove si spara quasi
a bruciapelo o in quelle situazioni
dove bisogna azzardare un tiro a 100
e passa metri, insomma una vera e
propria tuttofare. Abbiamo scelto per
la prova un’arma in calibro .30-06, il
più comune e diffuso calibro al mondo, la scelta dell’allestimento e peso di
palla in questo calibro è praticamente
infinito, da 120 a 200 grani copre praticamente tutte le cacce europee.
Noi utilizzeremo una munizione coerente con quello che sarà l’utilizzo
dell’arma, cioè la caccia al cinghiale in
battuta, la munizione è la Norma con
palla Alaska da 180 grani.
Tale scelta appunto ricalca perfettamente le condizioni in cui normalmente ci troveremo a caccia: fitta
macchia con possibilità di sparare
“sporco”, con presenza di vegetazione
interposta tra noi e la preda. Grande
capacità d’arresto e velocità non eccessiva (820 m/s) ma con un’energia di
circa 3000 Joule a 100mt.
Tra le mani la doppietta da subito la
sensazione di equilibrio perfetto, il
brandeggio è rapido e le due canne
parallele offrono da sole una immediata presa di punto, lo sparo risulta
dolce e progressivo grazie anche alla
dose molto equilibrata della cartuccia
prodotta da Norma. Ottimo il risultato (4cm) a 50 metri sparando esclusivamente con la prima canna (ossia la
destra). Chi sceglierà l’Artemida avrà
in mano un’ arma senza fronzoli ma
sicura e pratica, una vera brush gun.
39